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Tempo: 29/05/2025
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Figura 1. BJT vs. MOSFET
Figura 2. Bjt
Un transistor di giunzione bipolare, o BJT, è un componente piccolo ma utile in elettronica.È costruito da tre strati impilati di silicio, disposti per formare due giunzioni P-N.Queste giunzioni definiscono tre regioni funzionali: l'emettitore, la base e il collezionista.
L'emettitore è pesantemente drogato per iniettare portatori di carica, mentre la base - sottile e leggermente drogata - attiva come gate di controllo per il flusso di corrente.Il collezionista raccoglie i vettori, consentendo al transistor di amplificare i segnali o cambiare correnti in un circuito.
I BJT sono stati introdotti come alternativa a stato solido a tubi a vuoto ingombranti e fragili.Le loro dimensioni compatte, efficienza energetica e affidabilità li hanno resi un elemento necessario nei primi dispositivi elettronici.
Figura 3. MOSFET
Un MOSFET (transistor ad effetto di campo-ossido-metallo-semiconduttore) è un transistor ampiamente utilizzato per la commutazione e l'amplificazione di segnali elettronici.
Ciò che distingue un MOSFET è lo strato isolante sottile, in genere fatto di biossido di silicio, che separa il cancello dal canale sotto di esso.Questo strato agisce come una barriera, consentendo al gate di influenzare la corrente nel canale senza contatto elettrico diretto.Di conseguenza, quasi nessuna corrente scorre nel cancello stesso, riducendo drasticamente la perdita di potenza.
Questa capacità di controllare la corrente utilizzando la tensione, senza significativa scarico di energia, produce MOSFET ideali per applicazioni a bassa potenza.Sono particolarmente vitali nella tecnologia CMOS (complementare-metallo-ossido-semiconduttore), in cui i MOSFET sia di N-Canale che a canale P sono combinati in coppia.Questo design complementare consente ai circuiti digitali di passare rapidamente tra gli stati consumando una potenza minima.
I transistor di giunzione bipolare (BJTS) funzionano come dispositivi controllati da corrente.Come menzionato nella sezione 1, ha tre terminali: la regione emettita (e), la regione di base (b) e la regione del collettore (C).La corrente che scorre nel terminale di base regola la corrente maggiore tra il collettore e l'emettitore.Questa relazione consente a una piccola corrente di input alla base di controllare una corrente di uscita molto più grande attraverso il collettore.
Il diagramma seguente mostra una configurazione emettitore comune, che è una delle configurazioni BJT più utilizzate:
Figura 4. Funzionamento del transistor di giunzione bipolare
In questa configurazione, la regolazione della tensione di base-emettitore cambia la corrente di base.Questo cambiamento influenza direttamente la corrente del collettore, dimostrando la capacità del transistor di amplificare la corrente.
Come discusso nella Sezione 2, il MOSFET opera come un dispositivo controllato dalla tensione.Ha anche tre terminali: gate, fonte e scarico.La differenza chiave sta nel modo in cui controlla la corrente.Invece di usare la corrente al gate, il MOSFET utilizza la tensione per formare o bloccare un canale conduttivo tra la sorgente e lo scarico.
Il cancello è isolato dal canale da uno strato di ossido di metallo sottile.Questo isolamento riduce la perdita di potenza e impedisce alla corrente di fluire nel cancello, contribuendo all'alta efficienza del MOSFET.
Il diagramma seguente illustra la struttura interna e il flusso di corrente di un tipico MOSFET:
Figura 5. Diagramma a blocchi MOSFET
Quando viene applicata una tensione positiva al terminale del gate, crea un campo elettrico che respinge i fori nel substrato di tipo P e attira elettroni, formando un canale conduttivo di tipo N.Ciò consente alla corrente di fluire da un drenaggio alla sorgente.Poiché il gate controlla questo processo con quasi nessuna corrente di input, i MOSFET sono ampiamente utilizzati nei circuiti digitali ad alta efficienza a bassa potenza, come la logica CMOS.
I transistor di giunzione bipolare (BJT) sono creati mediante materiali a semiconduttore a strati di tipo N e P-Type.La disposizione specifica di questi strati definisce il tipo di transistor.Esistono due forme primarie: NPN e PNP.
Un transistor NPN è costituito da una sottile regione di tipo P posizionata tra due regioni di tipo N.Queste tre regioni formano i terminali di emettitore, base e collettore.In questa configurazione, l'emettitore (uno strato di tipo N) è fortemente drogato per iniettare elettroni in modo efficiente nella base.La base (di tipo P) è mantenuta molto stretta e leggermente drogata, consentendo alla maggior parte degli elettroni di attraversarla e raggiungere il collettore (un'altra regione di tipo N), dove vengono raccolti.
Il transistor inizia a condurre quando una piccola corrente viene applicata alla base.Questa corrente di base apre un percorso affinché una corrente molto più grande fluisca dal collettore all'emettitore.Poiché gli elettroni sono i vettori di maggioranza in questa configurazione, il tipo NPN offre una commutazione più rapida e una maggiore efficienza, tratti che lo rendono ideale per Amplificazione del segnale E Circuiti di commutazione ad alta velocità.
Figura 6. Simbolo NPN BJT
Il simbolo del circuito per un transistor BJT NPN include una freccia sul terminale dell'emettitore che si rivolge alla base.Questa freccia mostra la direzione del flusso di corrente convenzionale (da positivo a negativo) quando il transistor è attivo.
Un transistor di giunzione bipolare PNP è costituito da una sottile regione di tipo N posizionato tra due regioni di tipo P.Se utilizzato in un circuito, la corrente entra attraverso l'emettitore ed esce attraverso il collettore.Il transistor diventa attivo quando la tensione di base è inferiore alla tensione dell'emettitore.
Questo tipo di transistor viene generalmente utilizzato nelle configurazioni in cui il carico si collega a terra, consentendo alla corrente di fluire da un'alimentazione positiva attraverso il transistor al carico.
Figura 7. PNP BJT
Nei simboli schematici, l'emettitore è contrassegnato da una freccia di punta verso l'interno, indicando la direzione del flusso di corrente convenzionale nel transistor.
In base al loro funzionamento, i MOSFET sono classificati in due tipi: modalità di miglioramento e modalità di esaurimento.
Un MOSFET di miglioramento rimane fuori quando non viene applicata alcuna tensione al cancello.Richiede una tensione di gate positiva (per i tipi di canali n) per formare un percorso conduttivo tra la sorgente e il drenaggio.Questo tipo è ideale per la commutazione delle applicazioni perché conduce solo se attivato.
Figura 8. Modalità di miglioramento MOSFET
Il canale rotto nel simbolo mostra che la corrente non scorre fino a quando non viene applicata una tensione di gate.
Il MOSFET di esaurimento è normalmente acceso.Conduce corrente anche senza alcuna tensione di gate.Per spegnerlo o ridurre la conduzione, viene applicata una tensione di gate negativa (per tipi di canali n).Questo tipo funziona bene nei circuiti in cui il flusso di corrente è necessario per impostazione predefinita.
Figura 9. MODE DEPLITION MOSFET
Il canale solido nel simbolo indica che il MOSFET è conduttivo senza ingresso gate.
Vantaggi |
Svantaggi |
Alto guadagno e corrente forte
amplificazione |
Consumo energetico più elevato rispetto ai MOSFET |
Migliori prestazioni a bassa frequenza
applicazioni |
Velocità di commutazione più lenta |
Può gestire efficacemente le grandi correnti |
Genera più calore, richiede adeguati
raffreddamento |
Puntizzazione semplice e funzionamento lineare |
Più complesso da guidare a causa della base
Requisito attuale |
Più robusto in determinate condizioni |
Impedenza di input inferiore, portando a di più
Caricamento sui circuiti precedenti |
Preferito per i circuiti analogici dovuti a
migliore linearità |
Non ideale per ad alta frequenza o
Applicazioni digitali a bassa potenza |
Vantaggi |
Svantaggi |
Elevata impedenza di input, con conseguente molto
corrente di input bassa |
Più sensibile alla scarica statica (ESD
danno) |
Velocità di commutazione più veloce, ideale per
Applicazioni ad alta frequenza |
Produzione più complessa e costosa
processo |
Minore consumo di energia, specialmente in
circuiti digitali |
Può soffrire di fuga termica se non
gestito correttamente |
Eccellente per l'integrazione negli ICS dovuti a
dimensioni e scalabilità ridotte |
Richiede un'attenta gestione durante
Installazione per evitare danni al gate |
Più facile da guidare (controllata dalla tensione, no
corrente richiesta al gate) |
Ha una resistenza su maggiore maggiore rispetto a BJT
livelli di corrente elevati |
Preferito in elettronica di alimentazione e
Sfruttamento delle applicazioni |
La tensione di soglia può variare con
Tolleranze di temperatura e produzione |
Durante la progettazione di circuiti, la scelta tra un BJT (transistor bipolare giunction) e un MOSFET (transistor ad effetto di campo-ossido di metallo-semiconduttore) dipende dalle prestazioni necessarie.Entrambi hanno punti di forza distinti: i BJT eccellono nell'amplificazione attuale, mentre i MOSFET offrono una migliore efficienza e velocità.Fare riferimento alla Sezione 5 per un riepilogo fianco a fianco.
I BJT sono ideali per amplificare piccoli segnali, specialmente nelle applicazioni analogiche e audio.Il loro guadagno di corrente elevata consente loro di aumentare la precisione segnali di input deboli.Offrono anche una buona linearità, il che significa che riproducono accuratamente i segnali di ingresso, importanti per la qualità del suono e l'integrità del segnale analogico.Inoltre, i BJT gestiscono bene i carichi di corrente elevati, rendendoli adatti ai circuiti di richiesta di alimentazione.
Tuttavia, i BJT sono meno efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai MOSFET.Generano più calore, specialmente nelle configurazioni ad alta potenza, che spesso richiedono dissipatori di calore per la gestione termica.Ciò limita il loro utilizzo in dispositivi a batteria o compatto in cui il consumo di calore e energia deve essere ridotto al minimo.
I MOSFET sono noti per la loro efficienza e una velocità di commutazione rapida.Come dispositivi controllati dalla tensione, disegnano una piccola corrente di gate, con conseguente minore perdita di potenza e calore ridotto.Queste funzionalità le rendono un'ottima scelta per applicazioni per risparmiare energia e ad alta frequenza come alimentatori, convertitori di commutazione e sistemi RF.
Detto questo, i MOSFET offrono in genere un guadagno di corrente inferiore rispetto ai BJT, che può essere uno svantaggio nei circuiti che necessitano di un'amplificazione del segnale elevata.Sono anche più sensibili alle variazioni di tensione, che richiedono un controllo di gate preciso per un funzionamento affidabile.
Come descritto in precedenza, i MOSFET agiscono come interruttori efficienti a causa della loro rapida risposta e basso consumo di energia.Quando la tensione del gate è al di sotto della soglia, il MOSFET rimane fuori e blocca la corrente.Una volta che la tensione di gate sale sopra la soglia, accende, consentendo alla corrente di passare con resistenza minima.
Questo comportamento di commutazione efficiente rende MOSFET l'opzione preferita nei circuiti digitali, nella modulazione della larghezza di impulsi (PWM) e nei sistemi di controllo dell'alimentazione.La loro bassa produzione di calore riduce anche la necessità di raffreddamento, che è utile in progetti compatti o portatili.
BJTS può anche funzionare bene come switch.Nello stato di cut-off, nessuna corrente fluisce perché la giunzione emetter di base è distorta inversa.Nello stato di saturazione, entrambe le giunzioni sono polarizzate in avanti, consentendo alla piena corrente di fluire attraverso il transistor.
Per accendere un BJT, applicare una piccola tensione alla base, che attiva il flusso di corrente dal collettore all'emettitore.La rimozione di questa tensione di base spegne il transistor.Questa semplice operazione rende BJTS affidabile per le attività di commutazione di base.
Caratteristica |
BJT (transistor bipolare giunction) |
MOSFET (metallo-ossido-semiconduttore
FET) |
Metodo di controllo |
Controllati in corrente (richiede la base
attuale) |
Controllata dalla tensione (richiede gate
voltaggio) |
Resistenza di ingresso |
Basso |
Alto |
Impedenza di output |
Alto |
Basso |
Velocità di commutazione |
Più lentamente |
Più veloce |
Consumo energetico |
Più alto (corrente di base continua necessaria) |
Inferiore (corrente di gate quasi zero) |
Struttura |
Tre strati: emettitore, base, collezionista |
Quattro strati: fonte, gate, scarico,
Substrato |
Capacità di guida |
Alto (gestisce grandi correnti) |
Medio |
Temperatura operativa
|
Si comporta meglio a temperature elevate |
Meno tollerante al calore |
Immunità al rumore |
Inferiore (facilmente influenzato dal rumore) |
Più alto (migliore immunità al rumore) |
Risposta di frequenza |
Bravo a basse a medie medie |
Eccellente alle alte frequenze |
Linearità |
Meglio per operazioni lineari analogiche |
Linearità limitata (meglio per il digitale
commutazione) |
Termico
Stabilità |
Più stabile (temperatura negativa
coefficiente) |
Meno stabile (temperatura positiva
coefficiente) |
Costo |
Generalmente più economico |
Generalmente più costoso |
Sensibilità ESD |
Meno sensibile all'elettrostatico
scarico |
Più sensibile, richiede protezione |
Guadagnare comportamenti |
Elevato guadagno, ma può variare con la temperatura |
Alto guadagno, stabile nella commutazione digitale |
Caduta di tensione di saturazione |
~ 200 mV attraverso il collettore-emetter (VCE) |
~ 20 mV attraverso la fonte di scarico (VDS) |
Livello di corrente di input |
Milliamps ai microamps |
Picoamps |
Impedenza di input |
Basso |
Alto |
Tipo di dispositivo |
Bipolare (utilizza elettroni e buchi) |
Unipolare (utilizza principalmente un tipo di carica
vettore) |
Decidere se utilizzare un BJT (transistor di giunzione bipolare) o un MOSFET (transistor ad effetto-semiconduttore di ossido di metallo) dipende dalle esigenze specifiche del circuito, come velocità, gestione della potenza, efficienza e costo.
Usa un BJT quando hai bisogno di guadagno di corrente elevata e amplificazione del segnale forte.I BJT sono ideali per attività analogiche a bassa frequenza come l'amplificazione audio, dove è importante una qualità del segnale costante.Sono anche adatti a circuiti a bassa tensione e design sensibili ai costi che non richiedono una commutazione rapida.Poiché i BJT sono controllati in corrente, offrono un migliore controllo in alcune applicazioni analogiche.
Utilizzare un MOSFET quando il design richiede una commutazione rapida, una perdita a bassa potenza o prestazioni ad alta frequenza.I MOSFET funzionano bene nei circuiti digitali, agli alimentatori e ai dispositivi alimentati a batteria grazie alla loro efficienza e risposta rapida.Sono controllati dalla tensione, quindi usano meno potenza di guida, facendo loro un'opzione migliore per sistemi ad alta velocità e risparmio di energia.
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